Di fronte all’ascesa di TikTok, Instagram corre ai ripari lanciandone il “clone”, Reels.
Mark Zuckerberg non ha nascosto le sue preoccupazioni a proposito dell’app di Bytedance.
A destare preoccupazione sicuramente i numeri registrati da TikTok.
Infatti, negli ultimi 12 mesi, l’app è stata scaricata più di 750 milioni di volte, rispetto ai 715 milioni per Facebook, ai 450 milioni di Instagram, ai 300 milioni di YouTube e ai 275 milioni per Snapchat.
TikTok conta 500 milioni di utenti in tutto il mondo e vanta un fatturato tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari, nei primi mesi del 2019 è stata la terza App più scaricata in assoluto dopo Whatsapp e Messenger.
Ma il Social del momento non si è accontentato dell’elevato numeri di iscritti: una volta consolidato il numero degli utenti, ha puntato a far utilizzare quanto più possibile l’ applicazione.
Per farlo TikTok permette fino al 31 dicembre 2019 di guadagnare soldi reali semplicemente utilizzandolo. Il tutto avviene attraverso alcune monete virtuali, rappresentati da rubini e diamanti, che possono essere poi trasformate in denaro reale da trasferire sul profilo PayPal.
Tutto questo ha fatto tremare i giganti della Silicon Valley.
L’ascesa di Reels
Per competere con TikTok dunque, Instagram si sta preparando a introdurre Reels, un nuovo strumento dedicato all’editing dei video di breve durata.
La funzione, al momento in fase di test in Brasile, permette di creare dei filmati di 15 secondi utilizzando come sottofondo delle canzoni famose.
Per il social non è una novità assoluta, dato che già lo scorso anno aveva lanciato in vari mercati degli adesivi musicali.
Come funziona
Reels consente di creare videoclip di 15 secondi impostati su musica e condividerli come Storie, con la possibilità che diventino virali in una nuova sezione Top Reels di Explore.
Proprio come TikTok, gli utenti possono creare la colonna sonora dei loro Reels con un catalogo di musica o prendere in prestito l’audio dal video di qualcun altro per creare un remix del loro meme.
È possibile pubblicare nelle Storie i video realizzati con Reels, oltre che inviarli tramite un messaggio diretto.
Sebbene nasce con la condizione effimera di Storia, ogni video di Reels potrà essere trasformato in vero e proprio post da lasciare sulla propria bacheca di Instagram.
Sarà un flop o il social del momento ha i giorni contati?
Va dato merito a Zuckerberg di essere riuscito in passato a dar vita ad idee originali e frenare le ambizioni dei competitors come Snapchat.
Ora con TikTok le sensazioni sono le stesse, la sfida appare ancor più complessa, riuscirà Zuckerberg nel suo intento?
1 Comment